giovedì 9 ottobre 2008

si dice della tarantella cardola

A fine agosto, in un meriggio afoso, Cata, donna di casa, portava in giro i figli di Massaro Peppe, per assistere alle interminabili tarantelle delle donne di Cardeto, le cardòle, che erano impereggiabili nel ballo. E poi a guardare le variopinte bancarelle dei ferari dove primeggiava Don Gaetano Ammirato di Benestare, che, su tovaglie colorate, esponeva taralle, ‘nzudde e pignolata. I bambini tornavano a casa con tre tamburelli di pelle. Massaro Peppe, aveva avvertito Cata di non accettare regali

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