giovedì 9 ottobre 2008

a viddaneddha

L'espressione tipica del ballo calabrese è la cosiddetta viddaneddha. ed un'attenta analisi dei passi e dei comportamenti mimici dei ballerini ipotizza chiaramente l'origine greca. Le occasioni di ballo sono svariate: dalla festività religiosa a quelle familiari (nascita, fidanzamento, matrimonio) a quelle agresti in coincidenza con determinate evenienze (vendemmie, trebbiature, tosature delle pecore, etc.). Anche gli strumenti si rifanno alla tradizione greca: il filo melodico e affidato a la "ciurameddha" (zampogna). La scansione ritmica e assicurata dal tamburello, originato dal tympanoni, e con il battito delle mani del ballerino e dei partecipanti alla rota .

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